Polinago

Saggio d’autunno
il paesaggio montano:
senso d’immenso piacere divino.
Colori sgargianti
di una fredda stagione,
la bellezza più vera
non regge il paragone.

Mario Baldassarre

A un’ora di distanza da Modena e Reggio Emilia si trova Polinago, piccolo paesino immerso nell’appennino modenese, adagiato a ridosso di una collina in una posizione aperta e soleggiata con un’ampia vista sulla cima più alta del nostro appennino, il Monte Cimone.

L’intero comune, situato nel versante nord-ovest del Frignano, è compreso nella valle del torrente Rossenna, affluente del fiume Secchia, e pur essendo prevalentemente collinare di media montagna presenta una variazione altimetrica notevole proponendo così diversi ambienti e bellezze naturali. In questo piccolo angolo di verde incontaminato gli Etruschi, i Romani, i Liguri-Friniati, i Celti, i Bizantini, le potenti famiglia dei Da Gomola, dei Montecuccoli e degli Estense di Modena hanno lasciato tracce nei resti di antiche fortificazioni, nei borghi più antichi, nelle chiese e nei castelli.

 

 

PERCHÉ VENIRE A POLINAGO?

Per chi vuole immergersi nella storia del nostro territorio il castello di Brandola, il Castello di Gombola, il palazzo Cesi a Talbignano nonché i vari borghi, gli oratori e le antiche maestà rappresentano sicuramente una meta interessante.

polinago

Gli amanti del trekking, della mountain bike, delle escursioni a cavallo o semplicemente di camminate all’aria aperta percorrendo i nostri magnifici sentieri possono incontrare luoghi nascosti e inaspettati e scoprire i boschi di roveri, querce e castagni con un sottobosco ricco di ginestre. In questo contesto si può godere del volo del falco pellegrino, del canto del cuculo, della corsa veloce della lepre, del verso dei fagiani in amore e del rincorrersi dei cervi e dei caprioli. Peculiari le “Selve di Brandola”, una fitta selva di faggi e pioppi,  caratterizzate, oltre che dall’omonimo castello, dalle sue sorgenti di acqua sulfurea “Bagni di Brandola”. Meta apprezzata dagli escursionisti è il Ponte Ercole (Ponte del Diavolo), un ponte naturale lungo trentatrè metri formato da un’ unica roccia arenaria.

Per chi invece ama la buona tavola a Polinago può trovare, un’ottima cucina tipica locale ed eccellenze casearie  prodotte dal moderno caseificio di Santa Maria  a Cinghianello.

Infine, ma non meno importante, Polinago è dotato di moderni impianti sportivi polifunzionali offrendo la possibilità di praticare innumerevoli discipline sportive. Nota di merito va alle numerose associazioni, Asdc Calcio, Asd Piastrella, Asd Ruzzolone, Bocce, Aps La Voce, Avap e Gruppo Alpini che si prodigano per offrire a bambini, ragazzi, e meno giovani  molteplici servizi e attività.

A cornice di tutto questo la Pro loco, oltre che a coordinare le varie associazioni, organizza, in primis, numerosi appuntamenti,  per i suoi abitanti, per quelli dei comuni limitrofi e per tutti quelli che vorranno venirci a trovare, offrendo varie manifestazioni culturali, artistiche, sportive, ambientali e di svago adatte a tutte le età.

Benvenuti a Polinago!!!